Qualità dei dati: cos`è e come si misura
Avere accesso ad una grande quantità di dati non è sufficiente per assicurarsi un analisi accurata, occorre prestare attenzione anche alla loro qualità. Da diverse settimane stiamo parlando del grande tema della Data Analysis e in più di un’occasione abbiamo avuto modo di ribadire quanto i dati, in sè, abbiano parzialmente perso di rilevanza: la quantità lascia spazio alla qualità.
Qui però le cose si complicano, perché la domanda immediatamente successiva di un imprenditore è: come si valuta la qualità dei dati? Ci sono 6 parametri che è utile tenere a mente:
- Completezza: tecnicamente, quanto un certo data set è popolato. Immaginatelo come il grado di compilazione di un questionario, più è completo, meglio è.
- Unicità: una delle trappole più frequenti, non riconoscere dati duplicati perché provenienti da fonti diverse. Attenzione quindi alla loro unicità.
- Distribuzione nel tempo: dati vecchi possono essere più pericolosi dell’assenza di dati. Illudersi di avere un quadro della situazione quando questa è ormai passata è dannoso per un’impresa.
- Validità: sempre per tornare all’esempio del questinario, un campo compilato erroneamente, per quanto tecnicamente “dato”, rappresenta un’informazione invalida.
- Accuratezza: il dato raccolto rispecchia correttamente quanto avvenuto/registrato? Si tratta di informazioni valide, ma la cui precisione deve essere accertata.
- Consistenza: simile alla distribuzione del tempo, qui la preoccupazione non è per i dati vecchi, ma per la loro sporadicità. Un flusso di dati è tanto migliore quanto consistente.
Conoscere le metriche con cui valutare la qualità dei dati che si hanno a disposizione è fondamentale per il successo di un’impresa. Tra i vantaggi concreti che si possono ottenere, si trova:
- Ottimizzazione dei prodotti
- Migliorare il servizio clienti
- Riduzione delle spese in termini di tempo e lavoro dei dipendenti
- Riduzione degli errori interni ed esterni
- Incrementare il fatturato
In altre parole, grazie ad una precisa consapevolezza della qualità dei dati nelle nostre mani, è possibile ottimizzare le proprie strategie con molta più efficienza.